10 Metodi moderni di controllo della mente

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DavidIckeFan
view post Posted on 12/3/2012, 09:33 by: DavidIckeFan     +1   -1




Tecniche di controllo delle masse (prima parte)

www.ecplanet.com/node/3091

Fonte: eccocosavedo.blogspot / Ripreso da: universoolografico.forumfree.it

By Edoardo Capuano - Posted on 25 febbraio 2012



Come si possono controllare le masse nei sistemi moderni dove i cittadini possono esprimersi liberamente con il voto?

Molti sanno che la televisione influenza le persone, ma quanti sanno in che modo lo fa? Spesso si sente dire “La televisione in Italia e nel resto del mondo è spazzatura”, oppure “gli italiani sono un popolo di superficiali”, ma cosa c’è dietro? Conosciamo il reale significato di quello che ci viene proposto?

Queste tecniche non hanno nessuna connotazione ideologica, i principi di base, infatti, sono stati utilizzati da ogni tipo di regime dalle epoche più lontane al giorno d’oggi, dal totalitarismo sovietico a quello della Germania nazionalsocialista, fino a trovare dinamiche simili in molte aziende attuali, o anche in gruppi settari religiosi.

“In un sistema totalitario, a differenza di quanto si può comunemente pensare, il potere non viene detenuto esclusivamente con la violenza, ma è frutto di una reciproca contrattazione tra il capo e le masse dominate.” – Gustav Le Bon

DI COSA PARLEREMO?
Sintesi della Manipolazione di Massa

· CONTROLLARE UNA PARTE DEI MEDIA

· CIRCOSCRIVERE QUELLO CHE LA MASSA CONOSCE

· RENDERE LA POPOLAZIONE EMOTIVAMENTE REATTIVA

· SFRUTTARE VARIE FORME DI PAURA

· DETERMINARE TENDENZE, MODE, CULTURE E MODELLI DI PENSIERO

· MODIFICARE LE LEGGI FINO ALLA COSTITUZIONE



Un clima di divisioni e incertezze limita il peso della volontà dei cittadini a favore di chi impartisce le soluzioni dall’alto.

Modelli di Pensiero Impulsivi e Superficiali

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· LA MASSA È PRIMITIVA - Il comportamento della massa è guidato dall'istinto e dall'emotività piuttosto che dalla logica e dalla ragione. La folla agisce sulla base dei sentimenti più primitivi, quelli che dal punto di vista dell'evoluzione costituiscono le prime tappe dello sviluppo dell'umanità, come la paura, la rabbia, l’esaltazione e l’appartenenza ad un gruppo. Istinti molto semplici da controllare e manipolare, mentre in questi raggruppamenti ciò che va smarrita è la più grande conquista degli uomini moderni, ovvero la razionalità e l'uso delle superiori capacità intellettive.

· STIMOLARE MODELLI ISTINTIVI - Per favorire quindi le dinamiche primitive delle masse e poterle controllare, è indispensabile proporre e stimolare il più possibile, modelli di pensiero, elementari e impulsivi, come quelli che vediamo nelle grida in TV. Crisi isteriche e pianti. Una vetrina dove tutti sono contro tutti nell’esprimere la parte più bassa dell’emotività umana, come la rabbia, l’aggressività e l’invidia, con i metodi del branco, dell’arena o del linciaggio in diretta. Con il passare degli anni questi modelli vengono appresi come bagaglio di esperienza collettiva e diventano delle vere e proprie forme mentali accettate come “normali”.

· RIDURRE IL LIVELLO DI INDAGINE - Ridurre tutte le indagini al battibecco personale e al gossip, abbassando la discussione all’attacco personale. Si sposta l’attenzione sull’immagine pubblica della persona piuttosto che sui contenuti delle sue idee.

· ABBASSARE IL LIVELLO INTELLETTIVO GENERALE – Viene trascurato o limitato lo sviluppo e l’immagine dell’istruzione pubblica libera da interessi di parte, riducendo il livello intellettivo e culturale del paese. Si favorisce la scuola privata, più facilmente controllabile.

Muore così ogni tipo di intelligenza individuale a favore del pensiero di gruppo guidato dalle paure.


La Televisione Circoscrive il Campo delle Scelte



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· LA TV È IL CANALE PRINCIPALE - Nessun canale si presta meglio per manipolare le grandi masse come quello televisivo, specialmente per periodi di tempo prolungati. Radio, giornali o la rete, sono impatto secondario sulla psiche delle masse e sulla formazione di mode, culture, opinioni e consensi.

· LA TELEVISIONE CIRCOSCRIVE LE SCELTE - Il cervello umano è in grado di scegliere solo fra ciò che conosce, quindi il controllo su larga scala all’accesso delle informazioni critiche di cui si ha bisogno per valutare una situazione significa il controllo dei processi mentali stessi. L’immenso potere della televisione, alla lunga, è quello di determinare dei “modi di pensare” di base, lasciando la scelta del singolo su “cosa pensare”. Fra tutto l’arcobaleno delle cose vere, il leader può decidere quali informazioni e modelli presentare alla massa e soprattutto quali non presentare. Questo significa che circoscrive ciò che la massa conosce, decide cioè il cesto in cui ognuno sceglierà ciò che più gli piace. E lo presenta associato a immagini attraenti, piacevoli, desiderabili, elencandone minuziosamente tutti i lati positivi. Il pensiero della massa si sviluppa autonomamente fra ciò che gli viene presentato, mentre una parte consistente della realtà viene omessa dalla coscienza collettiva. I sogni, le aspettative, i desideri, i modelli da imitare e in cui identificarsi, per cui vivere e soffrire, vengono scelti fra ciò senza sforzi conosciamo sempre meglio.

· L’IMMAGINE DELL’INDIVIDUO VINCENTE - Promuovere tutti gli aspetti positivi dell’immagine individualista e forte, furba e determinata e magari anche un po’ aggressiva e bugiarda. Si omettono dalla consapevolezza comune del paese tutti gli altri aspetti della vita non favorevoli economicamente o politicamente al regime che possono essere l’altruismo, la delicatezza, la sensibilità, la serenità, la riflessione, l’arte, la profondità, la sincerità, la cultura, ecc…

· STIMOLARE INVIDIA E INADEGUATEZZA - Inoltre, si stimolano invidie e sensazioni di inadeguatezza verso chi non si conforma al modello che tutti devono conoscere (estetico, politico, stile di vita, economico).

Il Giusto e lo Sbagliato non deve più nascere da una indagine intellettiva, libera da coinvolgimenti di parte, ma invece dalle risate contagiose dell’arena in cui si grida, ridicolizzando l’avversario con una furba e cattiva battuta d’effetto.


Isolare le Idee Libere



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· LIMITARE LE ESPRESSIONI COLLETTIVE – Si limitano le espressione collettive libere, come ad esempio le manifestazioni pubbliche, gli scioperi, le attività sindacali, la rete e qualsiasi strumento diffusione di massa che possa produrre alla lunga un riferimento diverso da quello del regime. Le iniziative libere dei cittadini non hanno possibilità di essere conosciute né di aggregarsi facilmente su larga scala, non possono cioè ottenere consensi ampi e quindi produrre dei cambiamenti.

· LE FONTI LIBERE NON SONO CERTE (Esiste solo il Gusto Personale) - Quando il singolo si vuole domandare qualcosa che va fuori dal campo proposto dal regime, nel suo ragionamento per arrivare ad una conclusione, viene a mancare qualsiasi fonte di conferma o di prova a sostegno della sua tesi, così ogni idea che vorrebbe nascere diversa da quella del modello imposto dal leader, cresce piena di dubbi e senza nessun riferimento accertato, nessuna riprova sociale, nessuna conferma autorevolmente accettata. La ricerca di informazioni libere richiede sempre più sforzo, tempo e capacità, e viene sempre più frenata, mentre le informazioni impacchettate dalla tv vengono continuamente e piacevolmente diffuse in massa.

· RINUNCIARE AI PENSIERI FUORI DAL CORO - L’individuo rimane completamente isolato nel suo processo decisionale di dissenso dal regime, senza fonti né conferme, e spesso quindi rinuncia ad arrivare ad una conclusione personale. In questo limbo di confusione e smarrimento, senza appigli definitivi, è molto più facile distrarsi e occuparsi di discussioni futili e meno stressanti. Di fronte all’impossibilità di reagire fuori dal coro si verificano reazioni di alienazione, frustrazione e stress, fino alla rassegnazione e la passività. L’intelletto individuale viene messo in letargo e la vita diventa tutta un sentito dire comune.

· SEGUIRE LE FONTI UFFICIALI - Controllando le fonti autorevoli ed ufficiali, si controlla all’origine l’informazione. Visto che le autorità possono esistere solo all’interno del regime, si promuove l’importanza e il valore dell’autorità senza limiti, enfatizzando le nefaste conseguenze di un mondo senza autorità. Il Modello di vita accettato deve essere quello dove è normale seguire e affidarsi passivamente alle autorità senza dover porsi domande troppo incisive.

· RISCRIVERE IL PASSATO – Con il tempo, vanno a sfumare le fonti libere che mantengono la memoria e la cultura collettiva. Il paese va progressivamente perdendo la sua anima e la sensibilità civica conquistata durante i secoli.


Consolidare le Abitudini di Massa



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· ABITUDINI PIACEVOLI E STABILI – Fare abituare le masse a dei comportamenti piacevoli e il più possibile continuati nel tempo. Si inizia sempre con abitudini leggere e attraenti fino ad arrivare a delineare degli schemi di comportamento che siano influenzabili dall’alto. Una volta che si crea una tendenza a cui un’enorme massa di persone preferisce non rinunciare, allora si è instaurata una sorta di dipendenza. Gran parte del controllo sulla popolazione nasce dalla prevedibilità di questo consenso.

· IMPEGNI E VINCOLI (Carte, Abbonamenti, Finanziamenti, Legami emotivi, Dipendenze) - Per perseguire questo scopo, tutte le grandi iniziative che ci verranno proposte, oltre ad essere attraenti, richiederanno anche un nostro impegno futuro. Si viene così a creare una fitta rete di dipendenze e anche di impegni da mantenere che può facilmente venire manipolata dall’alto per preparare il terreno a nuovi guadagni su ampissima scala.

· IL BOICOTTAGGIO NON È SUFFICIENTE - Non avverrà mai un cambiamento generale contro le abitudini e il consenso delle masse. Staccarsi dall’abitudine piacevole procura un fastidio che la ragione da sola non può colmare. L’arma del Boicottaggio, ovvero quella del “non guardare quel canale” o del “non acquistare quel prodotto”, sotto questo aspetto è estremamente limitata perché si scontra con una marea umana che difende la libertà di scegliere il suo comportamento piacevole.


Paura di Essere Tagliati Fuori



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· NON DISSENTIRE CON SERENITÀ - L'ideologia e i modelli di vita imposti devono essere interiorizzati come "La Verità" e non sono considerati legittimi o utili sistemi di credenze diverse da quelli ufficiali. Ogni singolo non deve mai sentirsi sereno nell’avere pensieri negativi riguardo ai modelli accettati da tutti. Le informazioni in entrata vengono filtrate dai media, che spiegano anche cosa si deve pensare dell’informazione libera esterna. Si rifiuta l’analisi razionale e il pensiero critico a favore delle emozioni primitive più facilmente manipolabili. Il linguaggio dei media è caricato e spietatamente valutativo e le frasi sono di forte divisione: brevi, riduttive e facilmente memorizzabili. Ci sono dei termini “cattivi” che si usano per rappresentare qualsiasi cosa esterna all’ideologia del gruppo che, naturalmente, deve essere rifiutata e ridicolizzata.

· NEMICO DA CUI DIFFERENZIARSI (Invasori, Odio Razziale o Religioso, comunisti, capitalisti, terroristi, criminali, stupratori, disobbedienti, pessimisti, complottisti, manifestanti, fannulloni) - Si deve creare un nemico esterno “noi contro loro” che ci minaccia su cui impariamo a puntare il dito. Si propongono contrasti stridenti fra chi è membro e chi invece non si adatta ai modelli della dottrina o non ubbidisce alle leggi imposte. Il mondo viene così diviso fra “chi punta il dito” e chi “viene escluso”, solo il mondo interno al gruppo è “buono”, il resto è cattivo e minaccioso e va evitato e tenuto a bada. Se si vuole un certo grado di sicurezza, dalla reazione aggressiva del regime verso il nemico, è meglio rimanere negli schemi definiti e protetti dall’alto. L’atmosfera tesa che si crea suggerisce un solo modo di essere, per questo è molto importante vedere costantemente dei modelli da imitare.

· LA TRANQUILLITÀ NON SI RAGGIUNGE MAI - Tutto ciò viene portato avanti spingendo il modello da raggiungere (costumi, lavoro, norme di vita, livello sociale) sempre più avanti, richiedendo che la persona si sforzi continuamente, con la paura di non farcela, verso un fine sempre molto lontano, spesso inesistente ed estraneo alla condizione umana. Per manipolare la popolazione, bisogna tenerla sempre sottoposta a frenetiche attività in modo che, durante la giornata, non abbia abbastanza tempo ed energie per riflettere liberamente ed organizzare una soluzione su ampia scala ai suoi problemi. L’unico modo per sollevarsi da questa colpa e da questo enorme stress che si accumula è denunciare con grande ostilità le “impurità” di chi non si è uniformato sforzandosi come abbiamo dovuto fare noi.

“Solamente le azioni coerenti all'ideologia sono buone. Tutte le impurità sono viste come originate dall'esterno. Quindi, uno dei modi migliori per sollevarsi dal peso della colpa è di denunciarle con grande ostilità. Alla fine questo porta all'epurazione degli eretici, all'odio di massa e alle guerre sante. Il gruppo punterà il dito contro gli errori di tutti gli altri impianti di credenze, mentre pubblicizzerà la sua propria purezza.” - Jan Groenveld del Cult Awareness & Information Centre sul Controllo Mentale.


Il Denaro Non Basta Mai



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· LA SERENITÀ ECONOMICA È LONTANA – Si deve vivere nella paura di non raggiungere il modello di vita imposto dalla propaganda. I media diffondono continuamente ogni aspetto della cultura che tutti devono imparare a conoscere ed imitare. Presto le fasce più influenzabili della società non si sentiranno più a loro agio se non raggiungeranno i livelli di ricchezza materiale e di approvazione sociale imposti dall’alto.

· DISSOCIAZIONE - La competitività e l’aggressività nell’assicurarci più denaro saranno solo alcune delle reazioni sociali alla situazione di diffuso disagio interiore. In pubblico invece, si continuerà fino all’ultimo a mettere in mostra una bella facciata in linea con le tendenze imposte dall’alto, creando così un forte contrasto fra quello che siamo veramente e quello che ci sentiamo spinti a dover sembrare. Più la nostra esistenza diventa vuota e insoddisfacente, più facilmente continueremo a seguire e difendere le poche abitudini piacevoli che ci vengono suggerite, magari anche dannose.

· NON AVERE TEMPO PER GUARDARE LONTANO - Non abbiamo più la serenità e il tempo di affrontare i problemi collettivi con una visione d’insieme perché la nostra principale preoccupazione è avere una sicurezza economica personale immediata e non essere tagliati fuori dal sistema. Ci sacrifichiamo così a fare un lavoro che non ci piace, sopportiamo pressioni psicologiche trascurando spesso il nostro riposo e la nostra salute. Per noi è prioritario lavorare sempre di più, magari a condizioni sempre peggiori, piegandoci in nome dell’urgenza di reperire sufficiente denaro. La necessità di guadagnare viene utilizzata come la maggiore forma di ricatto per stabilizzare le masse sotto una linea uniforme.

· SOSTITUZIONE VALORI – Nelle situazioni di emergenza i valori sbiadiscono e, chi riesce a rimanere a galla, anche sfruttando le persone più deboli, viene in parte giustificato. Le enormi tensioni e i disagi accumulati vengono sfogati incolpando chi è meno efficiente o chi non si sacrifica come abbiamo dovuto fare noi. L’energia che deriva dalla cooperazione viene ridotta al minimo determinando l’ambiente migliore per sfruttare le masse: quello del “tutti contro tutti”.

Dopo aver tanto corso, un uomo dovette fermarsi per aspettare che la propria anima lo raggiungesse - Proverbio Himalayano

Edited by DavidIckeFan - 13/3/2012, 08:49
 
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