CAGLIARI: scoperta una catacomba sotto il bastione piena di ossa umane

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bahati
view post Posted on 2/7/2011, 19:37     +1   -1






Una catacomba estesa mille metri quadrati è stata trovata nel sottosuolo di Cagliari, dove un team di esploratori si è imbattuto in un complesso sotterraneo pieno di ossa umane.


Si tratterebbe di una vecchia cisterna cartaginese poi riutilizzata come cava dai Romani, e che ora assomiglia ad una cattedrale arcaica che riposa da millenni a 32 metri di profondità sotto le trafficate strade del Castello di Cagliari. Sono centinaia gli scheletri umani avvistati dagli speleologi, con sepolture a cumuli, e ossa umane raccolte in mucchi alti anche diversi metri, che giacciono fra cocci antichi, croci ortodosse (si parla anche della Tomba dei Vescovi africani, deportati in Sardegna dai Vandali nel 480 con i loro adepti: dal vescovo di Cartagine San Fulgenzio a quello di Ippona, Feliciano) e resti di bare in una stratificazione tombale che si sarebbe susseguita per un migliaio di anni.

Il ritrovamento casuale è stata fatto da Marcello Polastri, presidente del Gruppo Cavità Cagliaritane, in compagnia di uno staff televisivo. La spedizione era composta da speleologi sardi e dal team esplorativo Teses di Vercelli nell'ambito di un gemellaggio esplorativo, e aveva l'obiettivo di realizzare immagini sulle cavità di Cagliari per il programma tv Mediaset Mistero, e per Infochannel Tv. Il conduttore Daniele Bossari, con Polastri e Luigi Bavagnoli, quest'ultimo responsabile di Teses, dopo aver superato un foro in una parete di un vecchio rifugio di guerra hanno trovato le ossa. Prima due, poi tre, infine migliaia che ricoprono il pavimento di una grande caverna che in parte si dipana, con i suoi cunicoli e le grandi sale, sotto il bastione di Santa Croce a Castello. L'accesso all'antica grotta, "una sorta di eremo rupestre - ha spiegato Polastri - era occultato dietro una intercapedine, fra un muro del vecchio ospedale di guerra, che in parte potrebbe avere alimentato l'ossario, e la parete rocciosa della grotta che lo ha ospitato dal 1940. Sul finire del 1980 in questa zona venne scoperto un vero ossario, ma quello riportato alla luce ora non è un semplice deposito di ossa, bensì una sorta di catacomba labirintica e per un tratto allagata". Una dettagliata documentazione, con foto e reperti, verrà consegnata alla Sovrintendenza Archeologica.

Domenica 26 giugno 2011 07.28
 
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